Castello di Priolo
Sulla base dei precisi studi di Giuseppe Agnello (nipote del Giuseppe Agnello autore del celebre volume L'Architettura Sveva in Sicilia) oggi sappiamo che questo fortilizio fu eretto da Guglielmo Raimondo III Moncada intorno alla metà del XIV secolo allo scopo di controllare i movimenti dei francesi stanziati a Lentini ed Augusta nel corso della lunga guerra dei novant'anni. Le dimensioni e la qualità costruttiva mostrano, infatti, una semplice funzione di vedetta e non è da escludere comunque che attorno alla fortezza si fosse impiantato un piccolo agglomerato di abitazioni rurali allo scopo di sfruttare i campi ricchi di terra per le coltivazioni e il pascolo, così come avviene ancor'oggi. In effetti, l’intera area circostante, rivela la presenza di abbondante ceramica anche se, ad un primo approccio, di difficile classificazione.
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